A dicembre, per tre domeniche, tavolini vista palco e grandi protagonisti in scena come nelle atmosfere newyorkesi; tutta la programmazione della Stagione 2025-2026 è disponibile sul sito www.teatroristori.org
Il Teatro Ristori si prepara a trasformarsi in un vero e proprio jazz club in stile newyorkese. Un’esperienza immersiva di ascolto e convivialità che riporta il jazz alla sua dimensione originaria: quella del club, dove pubblico e musicisti respirano insieme, vicini, la stessa vibrazione. A dicembre, oltre alle tradizionali Cene-Spettacolo, il Ristori amplia i propri orizzonti con una grande novità: il Ristori Jazz Club sotto la direzione artistica del M° Alberto Martini e a firma di Gegè Telesforo, una delle voci più riconoscibili e carismatiche nel panorama italiano. Il 7, 14 e 21 dicembre, per tre domeniche con inizio alle 18:00, il jazz contemporaneo sarà protagonista nella sua totalità e accessibile a tutti con concerti straordinari.

La platea per l’occasione cambierà veste: nella prima metà della sala saranno presenti tavoli da quattro persone per vivere il concerto a pochi passi dal palco. Nella seconda parte della platea, il settore libero con sedute alte e posti non numerati e in galleria dove saranno allestiti tavoli da due per un’atmosfera più riservata. Prima e durante l’esecuzione il bar interno al teatro, a cura di Burro&Salvia, sarà aperto per chi desidera drink e sapori selezionati.
Il debutto, domenica 7 dicembre, è affidato ai Cutello Bros 5tet, formazione guidata dai gemelli siciliani Giovanni e Matteo Cutello, rispettivamente sassofono e tromba. Cresciuti nella banda del loro paese, Chiaramonte Gulfi, e formatisi al Berklee College of Music di Boston, i fratelli Cutello rappresentano la nuova generazione del jazz italiano. Con loro sul palco Cesare Panizzi, Alessio Zoratto e Gianluca Vescovini, giovani musicisti che condividono la stessa energia e la ricerca di un linguaggio capace di coniugare tradizione e modernità.

Il secondo appuntamento, domenica 14 dicembre, vedrà sotto i riflettori Max Ionata Special Edition, progetto internazionale che unisce la creatività italiana e l’eleganza del jazz scandinavo. Al fianco di Ionata, tra i più apprezzati sassofonisti europei, suonano Martin Sjöstedt al pianoforte, Jesper Bodilsen al contrabbasso e Martin Andersen alla batteria: una formazione che esprime equilibrio, sensibilità e un dialogo musicale di rara intensità.
Infine, domenica 21 dicembre, il Dado Moroni Trio renderà omaggio a Oscar Peterson, leggenda del pianismo jazz mondiale. Moroni, tra i musicisti più completi della sua generazione, tributerà Peterson in un viaggio raffinato e virtuosistico nel cuore del jazz classico tra swing, eleganza e libertà improvvisativa. Nel trio Giuseppe Cucchiara, grande talento emergente del contrabbasso residente a New York, e Dave Blenkhorn, straordinario musicista alla chitarra.
«Quello del Ristori, diverrà il Jazz Club più bello d’Italia, afferma Gegè Telesforo, curatore della rassegna Jazz. Abbiamo voluto restituire al pubblico quella magia che nasce quando la musica è vicina, quando non esistono barriere tra palco e platea. Verona ha un pubblico curioso e competente: qui il jazz può tornare a essere un’esperienza totale, fatta di swing, dialogo, improvvisazione e sorrisi. E il teatro Ristori è il luogo perfetto per questo: un teatro che sa essere tempio della musica e, ora, anche club di emozioni condivise».
Date e biglietti della rassegna Jazz e del Ristori Jazz Club al sito: https://www.teatroristori.org/jazz-2025-2026#jazzclub
